martedì 14 ottobre 2014

Io e il Bio. Opinioni ed esperienze sul mondo del naturale e del biologico

Ciao a tutte belle!
Nell'ultima settimana sono stata meno presente sul blog e, oltre ad avere avuto un bel po' di lavoro, per fortuna (chi lavora a chiamata come me, sa quanto siano fastidiosi e lunghi i periodi in cui...non siamo chiamate!), ci sono state delle news molto molto liete!


Foto tratta da Flickr by gabi_menashe 
Innanzi tutto venerdì mattina è nato Giacomo, il bimbo della mia amica Sara di cui ho realizzato il trucco e l'acconciatura in occasione di una cerimonia (potete vederlo nel post Make up e acconciatura per un battesimo). E' stata veramente un'emozione unica stringere fra le braccia quel tesoro dopo che lo abbiamo atteso per 9 mesi!
I complimenti vanno alla mamma e al papà che hanno dato alla luce un bimbo bellissimo.
L'altra novità riguarda il blog, è in programmazione infatti un articolo un po' speciale e diverso dal solito...ma non vi dico altro a breve, spero, capirete di che si tratta!

L'argomento che vorrei introdurre oggi invece è la mia (e la vostra!) esperienza con il mondo del bio.
E' un po' che penso di affrontare questo tema e visto che ultimamente noto che i prodotti bio stanno uscendo dai negozi riservati e dalle erboristerie per arrivare sugli scaffali del supercredo che i tempi siano maturi per parlarne.

Il mio incontro con il Bio

Sono ormai diversi anni che esistono i prodotti cosmetici biologici in Italia (sul sito di Icea qualche info e curiosità in più) e io credo di averli scoperti giusto una decina di anni fa quando ancora la loro diffusione non era tanto massiccia.
Ricordo bene che terminato il corso di estetista, che ho frequentato tra il 2004 e il 2006, ero rimasta chiaramente molto più "sensibile" all'utilizzo di creme con ingredienti buoni, ovvero utili per la pelle.
Ricordo anche che un giorno, leggendo sul retro di una cremina per il viso l'ormai famigerato inci, di cui all'ora non sapevo assolutamente niente, mi son detta "ma è mai possibile che non esista un modo per decifrare questi geroglifici e sapere cosa ci spalmiamo addosso?!".
Le risposte non sono tardate ad arrivare, è bastato il mio pc e un motore di ricerca che mi ha indirizzata subito sul Biodizionario.


Foto tratta da Flickr by  Balaji.B ( 1.5 Million Views and Growing) 

Così ho cominciato a scandagliare tutte le creme che usavo con questo indice interattivo chiamato Biodizionario, in seguito ho scoperto i forum dove il tema principale erano e sono tutt'ora gli ingredienti, gli inci dei prodotti, come il forum di Lola o Sai Cosa Ti Spalmi .
Mi sono fatta, per così dire, una cultura sul tema ingredienti, ho imparato a riconoscere e distinguere quelli verdi dai siliconi, gli additivi ritenuti "dannosi" per la pelle da quelli utili (come vitamine, acido jaluronico ecc.) e sono diventata davvero molto molto esigente nella scelta dei prodotti per la cura della mia pelle e dei miei capelli. Per un periodo se il prodotto non era bio o quanto meno molto naturale, non lo compravo ne tanto meno lo utilizzavo.

Poi questa fase da integralista del bio è passata (per fortuna direi!). Ho capito che non tutto ciò che è  naturale è totalmente benefico per la pelle e viceversa, un silicone in più in una crema non credo abbia mai incartapecorito la pelle di nessuno, anzi, vi arriverò a dire (in totale controtendenza del momento) che, se ben formulate, le creme con qualche additivo siliconico secondo me possono anche  essere più preformanti e utili di altre che sbandierano il bio e il total nature, salvo poi rivelarsi inutilizzabili, vedi il post I miei prodotti finiti di settembre, dove ho scritto qualche riga al riguardo...


Cosa ne penso oggi della cosmesi biologica 

Il bio è un argomento che mi affascina comunque sempre molto, lo devo ammettere, perché fondamentalmente sono una persona a cui piace la semplicità e che ama profondamente la natura. Ciò riguarda anche le cose che mangio. 
Aprendo una piccola parentesi al riguardo, trovo che il boom dei prodotti alimentari bio da supermercato (vedi grandi catene come Esselunga, Conad, Coop...) siano una gran bella cosa, ma che dire dei prezzi?Oppure delle garanzie offerte ai consumatori?
Io credo che siamo ancora molto lontani da un modo di produrre i cibi nel pieno rispetto della natura e dell'uomo.


Foto tratta da Flickr by  Tambako the Jaguar 
Lo stesso, più o meno, vale per i prodotti cosmetici.
Una crema viso classica da grande distribuzione ad un prezzo contenuto, può essere secondo me una buona crema, piacevole da utilizzare e magari anche funzionale (livello di idratazione della pelle, qualche attivo carino) non posso dire lo stesso per i prodotti bio da grande distribuzione....Qualcuno ne ho provato ma non mi hanno mai soddisfatto pienamente.
In alcuni casi ci si può "salvare" con l'uso dell'olio puro (chi ha già letto qualche mio post sa che amo quello di rosa mosqueta!) ma solo per alcune zone particolarmente secche o fragili, tipo contorno occhi e labbra (per approfondire potete fare un salto al post Gli occhi sono lo specchio dell'anima) e non in tutti i momenti della giornata (ok l'olio puro alla sera, ma come lo vedete alla mattina, sopratutto se poi ci dobbiamo truccare...?)

Diverso è il discorso per i trattamenti corpo.
In questo caso siamo avvantaggiate dell'uso di oli naturali puri, senza praticamente alcuna limitazione, a meno che la pelle non sia particolarmente grassa ma in genere la pelle del corpo risulta secca rispetto a quella del viso. 
Io ad esempio adoro l'olio di mandorle dolci. Steso dopo la doccia ad esempio, ha un effetto "tipo olio johnson's".
Poi ci sono i burri, il re di tutti è ovviamente il burro karité che nutre la pelle al pari e forse anche meglio delle creme corpo molto sintetiche. 


Fisio shampoo Omia: lo shampoo bio che
sto utilizzando ultimamente.

Per quanto riguarda invece i capelli, mi è capitato di provare shampoo bio veramente molto molto carini (io ero innamorata di quello Forsan ai semi di lino che purtroppo non trovo più, sigh), in generale però sono più delicati e blandi, quindi sento l'esigenza di alternarli con shampoo classici, a base di tensioattivi più lavanti.
I prodotti per lo styling bio, praticamente non gli ho mai provati e non saprei neppure dove andarli materialmente a cercare in tutta onestà (ok, se si esclude il web), ma non ci ho mai fatto particolarmente attenzione, lo ammetto. Magari mi curo che non ci siano prodotti potenzialmente aggressivi come l'alcool in una schiuma o in uno spray, oppure che ci siano il meno possibile ingredienti reputati dannosi per me e per l'ambiente.

Infine, parlando di make up, ragazze, perdonatemi ma secondo me tra il bio e il classico non c'è veramente storia.
Io non ho ancora mai trovato un prodotto make up bio o naturale che sia tanto performante quanto un prodotto ordinario (a parità di prezzo ovviamente). Sono pronta a smentirmi se vorrete segnalarmi qualche trucco naturale che si possa anche solo paragonare ad un prodotto classico.


E voi?Qual'è il vostro rapporto con il bio?

Carissime, la mia carrellata sull'argomento Bio per oggi è giunta alla fine, ma io vorrei lasciare la parola a voi.
Potete lasciare un commento qui sotto con le vostre idee e le vostre impressioni sul mondo della cosmesi naturale, oppure sarebbe carino far diventare questo articolo un post Tag (non so se qualcuno prima di me lo abbia già fatto, anche se molto probabilmente sì!).


Foto tratta da Flickr by Tambako the Jaguar 
Se preferite potete raccontare la vostra esperienza su Facebook, Google plus o Twitter usando il tag #ioeilbio (raggiungerete le pagine rispettive del blog cliccandoci sopra o usando i pulsanti social in alto a destra in questa pagina  ).
Aspetto tutte le vostre info, sono curiosa di scoprire i vostri prodotti naturali preferiti, i vostri rimedi "della nonna", i prodotti bio che amate e invece quelli che proprio non vi sono piaciuti.
Vi mando un bacione, a presto! 

Artemiss


Linky Party C'e' Crisi
Con questo articolo partecipo al Linky Party settimanale di Alex C'è crisi, c'è crisi.


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