venerdì 12 settembre 2014

L'Oreal Preference Wild Ombré. Vi racconto il mio shatush "fai da te"

Era un po' che avevo in mente di scrivere un post riguardo alla mia esperienza shatush home-made che risale ormai a dicembre dell'anno passato. Perciò, adesso che anche le ultime ciocche chiare mi stanno dicendo lentamente addio, penso di essere pronta per parlarvi di questo prodotto L'Oreal.


La tonalità che ho scelto è la numero 2 adatta a capelli da biondo scuro a castano medio e la base da cui sono partita è il mio colore naturale, un castano scuro cenere, classicissimo, un po' spento e piatto.
Dentro la confezione trovate tutto il necessario per la schiaritura, dai guanti (neri, molto eleganti e carini!) alla polvere schiarente da addizionare al fluido rivelatore, alle istruzioni.


Shatush "fai da te"?!!Ok, sto per farlo...
Prima di prendere coraggio (!) e procedere mi sono informata un po' sul web riguardo allo shatush fatto in casa. Primo fra tutti è stato il blog di Cheryl's Pandemonium, una delle blogger-youtubers più famose che preferisco per il suo stile  e le sue scelte in fatto di bellezza. 
Ho anche dato un occhio su Youtube, giusto per capirne meglio l'applicazione. qui se inserite nel campo di ricerca la frase "wild ombrè l'Oreal", "shatush l'Oreal", "lo sfumato" o simili i tutorial si sprecano, dai più professionali (ce ne sono anche di ufficiali realizzati proprio dal marchio l'Oreal) ai più ufficiosi e molti sono davvero utili.

Il mio consiglio comunque è quello di dividere la chioma in 2 o 3 sezioni a partire dalla nuca e di lisciare i capelli prima di procedere se li avete ricci. Portatevi le ciocche sulle spalle di lato al viso e poi cominciate a passare la spazzolina con lo schiarente prima sulle punte e poi sulle lunghezze fin dove volete che parta la schiaritura.


Il risultato che volevo ottenere non era uno shatush troppo netto, ma un colore leggermente più chiaro del mio di partenza, uno o due toni sotto, e quindi ho tenuto su lo schiarente per circa metà del tempo di posa massimo consigliato. Però bisogna anche considerare che ho impiegato un bel po' per applicare tutto lo schiarente (circa 15 minuti), quindi vi consiglio sempre di controllare la schiaritura che state ottenendo di tanto in tanto, e di rimanere con una tonalità un pochettino più bassa di quella desiderata perché:
  • La schiaritura diventerà più netta con l'andare del tempo, con i lavaggi e con il contatto con altre sostanze schiarenti (se andate ad esempio in piscina o al mare).
  • Se volete incrementare la schiaritura ottenuta potete sempre fare una nuova applicazione di schiarente, magari attendendo qualche settimana fra una'applicazione e l'altra.
E questo è il risultato finale sui miei capelli. E' vero che appena fatto le punte si sono seccate un pochettino, lo shampoo in dotazione nel kit l'Oreal secondo me è un po' troppo aggressivo su capelli già tendenti al secco come i miei, ma con una maschera nutriente nel lavaggio successivo ho risolto il problema .




Vi lascio anche un paio di immagini di come si è "sistemato" il colore nei mesi successivi. I riflessi che ho ottenuto mi sono piaciuti tanto sia sui capelli lisci che sui ricci.


Bene, per oggi è tutto, spero di avervi lasciato qualche piccolo consiglio utile sul tema.
Fatemi sapere cose ne pensate riguardo allo shatush e se lo avete mai fatto da sole. 
Un saluto e a presto! 

Artemiss










Nessun commento :

Posta un commento